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ICSI (iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo)
L’iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo (ICSI) fa parte delle tecniche di micromanipolazione di gameti ed embrioni.
L’ICSI è una tecnica che comporta la microiniezione di un singolo spermatozoo in un ovocita maturo allo scopo di ottenerne la fertilizzazione. Perché ciò avvenga la donna si deve sottoporre ad una stimolazione della crescita follicolare con farmaci idonei (gonadotropine) e quindi alla aspirazione dei follicoli per via ecografica per ottenere più ovociti maturi da iniettare.
Gli ovociti vengono iniettati utilizzando delle sofisticate apparecchiature che comprendono l’utilizzo di un microscopio a forte ingrandimento, dei microaghi ed un micromanipolatore.
Quando viene consigliata?
Si raccomanda la fecondazione in vitro con l’ICSI:
- a tutte le coppie con un’infertilità dovuta ad un fattore maschile medio/severo,
- azoospermia ostruttiva e secretiva (spermatozoi testicolari o epiidimari)
- mancata o ridotta fertilizzazione in precedenti cicli di fertilizzazione in vitro (IVF)
- ovociti scongelati
- ridotto numero di ovociti
- seme crioconservato in relazione alla qualità seminale successiva allo scongelamento
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Modalità di esecuzione
Può essere eseguita in ciclo spontaneo o con induzione della crescita follicolare e maturazione di più ovociti mediante la somministrazione di farmaci induttori dell'ovulazione.
La ICSI è una tecnica di laboratorio e dunque essa riguarda semplicemente il trattamento dei gameti; le altre tappe delle metodiche di fecondazione in vitro ( induzione della crescita follicolare multipla, prelievo ovocitario, trasferimento degli embrioni) sono pertanto analoghe a quelle precedentemente riportate.
Le tappe della ICSI sono:
- Un ovocita maturo viene tenuto da un lato con una particolare micropipetta
- Un microago dalla punta sottile ed affilata viene utilizzato per fermare lo spermatozoo ed aspirarlo al suo interno.
- Questo microago viene quindi inserito lentamente all’interno del citoplasma dell’ovocita.
- Lo spermatozoo viene iniettato e depositato all’interno dell’ovocita ed il microago lentamente viene rimosso
Dopo 16 -18 ore l’ovocita viene controllato per assicurarsi che la fertilizzazione sia avvenuta.
Risultati e rischi della l’ICSI
I tassi di fertilizzazione con la tecnica ICSI nella maggior parte dei centri di sterilità è di circa il 50% -70% degli ovociti iniettati.
Le percentuali di gravidanza con la fecondazione in vitro con l’ICSI sembrano essere superiori a quelle ottenute con la fecondazione in vitro senza l’utilizzo della ICSI. Ciò è probabilmente dovuto al fatto che l’età delle donne sottoposte a ICSI è relativamente più bassa se confrontata a quella di donne che si sottopongono ad un ciclo FIVET per motivi diversi dall’infertilità dovuta a fattore maschile severo.
Naturalmente la percentuale di fertilizzazione e gravidanza può variare nei singoli casi, in base alla tecnica utilizzata, alla esperienza dell’operatore che esegue l’ICSI, alla qualità del laboratorio di embriologia come anche alla abilità dell’operatore che esegue l’embrio-transfer. |
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